La Frutta per un Diabetico?
È arrivato il caldo afoso e non c’è nulla di meglio di un po’ di frutta fresca e gustosa per idratarsi con piacere e recuperare vitamine e sali minerali. Vi state chiedendo se la frutta può essere mangiata in tutta tranquillità anche da un diabetico? La risposta è sì.
Sappiate che ad esempio mangiare le proteine e i grassi della feta abbinati all’anguria, aiuta a bilanciare l’alta percentuale di glucosio. Lo stesso vale, per fare altri esempi, per le olive e i semi misti. Le associazioni tra ingredienti diventano importanti, anzi fondamentali nella cucina dedicata a un diabetico.
Nei prossimi mesi avremo modo di approfondire questi temi con ricette e suggerimenti di Teresa, una food blogger che ho avuto il piacere di conoscere grazie alla collaborazione con OneTouch, azienda leader nell’automonitoraggio della glicemica. Teresa fino ad oggi non si è trovata quasi mai a riflettere sul diabete. Abbiamo iniziato la nostra conoscenza con qualche domanda sul tema, per capire quale fosse il suo grado di conoscenza in materia. Purtroppo se ne parla poco nonostante questa malattia sia più vicino a tutti noi di quanto pensiamo.
Ciao Teresa, hai mai sentito parlare del diabete? E conosci quanti tipi di diabete ci sono?
I miei genitori mi hanno parlato molto presto del diabete perché ne soffrivano alcune persone che mi stavano vicino. Nonostante questo la mia conoscenza di questa malattia è superficiale ed è per questo che sono felice di poterti chiedere consigli. Conosco il diabete mellito dovuto a un mal funzionamento dell’insulina che causa un eccesso di glucosio nel sangue e il diabete gestazionale che dovrebbe però scomparire dopo il parto. È corretto?
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Conosci qualcuno accanto a te parenti, amici che ne soffrono?
Alcuni miei amici e parenti convivono con questo problema e con loro mi sono resa conto di alcune limitazioni nella loro vita soprattutto con i parenti durante i pranzi di famiglia. Quando ci troviamo per i pranzi delle feste dobbiamo cercare di essere precisi con gli orari per non andare troppo al di fuori delle loro abitudini. In Calabria si mangia spesso molto tardi, non ci sono orari fissi e questo cozza con le loro necessità. Forse è una mia idea, ma mi sembra che i giovani riescano a gestire meglio e con più semplicità il diabete. Probabilmente, oltre ai passi avanti della medicina, anche la tecnologia è dalla loro parte. L’app OneTouchReveal è un esempio. Se fossi diabetica l’idea di poter avere a disposizione un’app che mi segnala eventuali risultati glicemici alti o bassi con un semplice codice colore e mi consente di vedere l’andamento glicemico con un solo click, mi tranquillizzerebbe!
Hai mai pensato di preparare qualche piatto per loro?
Oltre a pensarci, mi è capitato anche di cucinare. Di solito scelgo di preparare piatti a base di pesce così posso rimanere leggera ed evitare alimenti con molti zuccheri. Preparo antipasti di mare e poi un buon pesce al forno con verdure di contorno. Potrebbe sembrare che mi piaccia vincere facile, ma in realtà non ho sufficienti nozioni in merito, quindi limito le mie scelte.
Tu come me fai una cucina tradizionale, che idea ti sei fatta su cosa nella tua cucina si possa avvicinare all’alimentazione adatta a un diabetico?
Nella mia cucina utilizzo molte verdure, anche quando preparo i primi piatti le verdure fresche non mancano mai. Utilizzo molti legumi e spesso sostituisco la pasta tradizionale con quella integrale. Non amo i dolci particolarmente zuccherini per cui ne uso sempre molto poco nelle mie preparazioni e in molte lo evito completamente. Credo che questi siano spunti utili anche per un diabetico.
E allora, per iniziare cara Teresa, ti propongo subito una ricetta che non necessita di essere accompagnata con il pane perché già bilanciata:
Insalata di orzo perlato, anguria e feta
La Frutta per un Diabetico? Scopriamolo Insieme
Ingredienti per 4 persone
- 4 fette di anguria fredde
- 130 gr di feta a cubetti
- 1 manciata di semi misti
- 10 – 15 olive nere
- 200 gr di orzo perlato
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
Procedimento
- Fate cuocere l’orzo seguendo le indicazioni sulla confezione, quindi scolatelo, raffreddatelo sotto acqua corrente e versatelo in una grande ciotola: condite con olio, sale.
- Coprite con pellicola e mettete in fresco.
- Private l’anguria della buccia e della parte bianca, togliete quanti più semi possibile.
- Tagliate la polpa a pezzi e mescolate con la feta, i semi misti e le olive nere.
- Mescolate adesso l’anguria con l’orzo e mettete l’insalata in fresco per 30 minuti prima di servirla.
Seguite me e Teresa sul blog Peperoni e Patate nei prossimi mesi, per approfondire il tema diabete e per scoprire tante nuove ricette! Seguiteci anche sui social con #OneTouchOneLife
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Mi interessa molto l’argomento associato con i tipi di alimentazioni per il diabete di tipo alimentare. Grazie.
Eh si poi dopo il diabete ti viene la pressione alta perche la feta è salata e le olive pure, oramai tutto quello che si mangia fa malissimo
Devi solo equilibrare il tutto e vedere come reagisce la tua glicemia. Devi vedere come reagisce il tuo organismo ed è per questo che si fa l’automonitoraggio.
E se ci fosse la possibilità di mangiare pane pasta e pizza e dolci? Chi la prenderebbe in considerazione..,…
Dipende sempre dal proprio piano alimentare
Mi è stato da poco diagnosticato un inizio diabete di tipo 2 in fase iniziale e sto leggendo con interesse il tuo blog e le relative ricette. I valori della glicemia e della emoglobina glicata sono ancora abbastanza contenuti e vorrei provare a tenere tutto sotto controllo con la sola alimentazione ed il movimento. Mi piacerebbe sapere a grandi linee il piano alimentare seguito da tuo marito.
Buongiorno, se segui le regole generali di una corretta alimentazione e riesci a fare movimento non ti dico che hai fatto 13 ma quasi.
Purtroppo mio marito non ha un vero piano alimentare, ma con le ricette che vedi sul blog e altri piccoli accorgimenti riesco a contenere il suo diabete (tranne quando fa di testa sua). Quello che posso dirti in base alla mia esperienza, limita i carboidrati, senza farli mancare mai durante i pasti, non fare mancare verdura cotta e cruda e varia gli alimenti.